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COVID-19 – Menù e food delivery: come adattare la tua proposta alla consegna a domicilio?

Con ristoranti e pizzerie chiusi a cena, il food delivery sta conoscendo un momento di crescita che sembra non arrestarsi.

Tanto che oggi il digital food delivery rappresenta, secondo Just Eat, tra il 20% e il 25% degli acquisti online. 

Considerando che il 75% delle persone cerca informazioni sui menù in rete diventa fondamentale pensare ad una proposta per il delivery e l’asporto studiata appositamente per essere consultata online.

Oltre a pubblicare e aggiornare il proprio menù digitale, comunicare tutte le informazioni sui vari allergeni, prodotti gluten free, piatti vegetariani o vegani è possibile offrire ai propri clienti un’esperienza unica.

Tipologia di offerta, servizio pre e post vendita, packaging e modalità di pagamento, infatti, sono vissute dal cliente come un’attenzione al dettaglio capace di farlo sentire seduto al tavolo di casa, quasi come fosse al ristorante.

Prima di organizzare un servizio di food delivery per il tuo locale, però, devi assicurarti di avere un menù consultabile in rete che sia accattivante e facilmente fruibile per chi vuole richiedere la consegna a domicilio o l’asporto.

Molto probabilmente dovrai apportare anche alcune modifiche e adattamenti al menù che già proponi in loco in modo che vi siano proposte più semplici e in grado di essere trasportate senza problemi.

Insomma, una revisione del menù rappresenta quasi una scelta obbligata sia per una questione organizzativa sia per garantire un’adeguata qualità organolettica dei tuoi piatti.

Come fare quindi per adeguare la tua attuale proposta al food delivery? Scopriamolo di seguito.

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Menù per il food delivery: cosa tenere in considerazione

Per poter garantire ai tuoi clienti consegne impeccabili è indispensabile scegliere con cura i piatti che possono essere trasportati agevolmente e che possono essere gustati anche nelle diverse abitazioni.

Sia che tu abbia deciso di organizzare l’attività di food delivery utilizzando una piattaforma appartenente a terzi sia che tu abbia optato per un sistema di proprietà, è importante sapere che non tutti i piatti già presenti nel menù del tuo locale sono adatti alla consegna.

Prima di decidere quali voci possono essere lasciate nel menù da asporto dovresti porti alcune domande: 

  • Il piatto è adatto ad essere trasportato?
  • La pietanza sarà ancora presentabile quando arriverà a destinazione?
  • Il packaging acquistato per rispondere alle norme igienico-sanitarie è adatto a contenere quel dato alimento?
  • Il margine di profitto del piatto coprirà i costi di consegna in modo da incrementare il fatturato?
  • Il tempo necessario per la preparazione della ricetta sommato a quello necessario alla consegna è adeguato o troppo lungo?
  • Le ricette sono state pensate in funzione della rigenerazione che il cliente dovrà fare prima di consumare il pasto?

Rispondendo a queste semplici domande riuscirai a trarre profitto dal food delivery, magari adeguando alcuni piatti del tuo menù attuale alle consegne a domicilio oppure aggiungendo alcune proposte che meglio si prestano ad essere trasportate.

Come adattare il tuo menù alle consegne a domicilio

È stato dimostrato che guidare il commensale nella scelta della pietanza può far aumentare l’utile del ristoratore del 20%.

Questo principio è valido sia per la creazione del menù tradizionale sia per quello digitale.

Come adottare un menù perfetto per il servizio di delivery? Spesso non è altro che una versione semplificata e riadattata del tuo attuale menù. 

Basta scegliere quei piatti che:

  • si prestano ad una consumazione casalinga
  • ti consentano di contenere i costi 
  • offrano il massimo valore per il cliente

Se utilizzi già piattaforme di consegna hai una buona base di partenza in quanto hai la possibilità di vedere quali sono i piatti più venduti, se invece non hai ancora attivato un servizio di delivery seleziona i piatti più amati del tuo locale, ma fai attenzione a verificare che siano idonei al trasporto. 

Menù digitale per food delivery

Le pietanze da proporre dovrebbero rispondere a 3 requisiti fondamentali:

  1. Redditività: soprattutto per le consegne a domicilio e per la vendita da asporto è necessario garantirti un margine di guadagno. Per calcolare la redditività di un piatto è importante conoscerne il foodcost. Visto il particolare momento storico mai come in questo momento è indispensabile mantenere i costi più bassi possibile, cercando di utilizzare materie prime che possono essere utilizzate per più preparazioni.
  2. Cavalli di battaglia: individua quali sono i piatti più richiesti dai tuoi clienti e trova un compromesso tra i loro gusti e le tue necessità.
  3. Trasporto: Tieni sempre a mente che il piatto che andrai ad inserire nel menù deve essere trasportato e non verrà consumato appena uscito dalla cucina. 

In particolare quest’ultimo punto merita un approfondimento. Vuoi per la fame vuoi perché il cibo si fredda, quando il cliente richiede una consegna a domicilio la vuole ricevere velocemente. 

Un delivery rapido rende felici le persone che sicuramente saranno maggiormente predisposte a lasciare una recensione positiva per il tuo locale. 

Nell’ideare il menù perfetto per le consegne a domicilio e asporto dovresti prendere in considerazione anche alcune variabili legate alla specificità del servizio. 

Se una pietanza presente nel tuo menù richiede una lunga preparazione potrebbe essere opportuno non inserirla nelle proposte del delivery.

Il cliente potrebbe essere disposto ad aspettare seduto al tavolo del tuo locale anche mezz’ora per gustare la specialità della casa, ma se la stessa portata, dopo esser stata preparata, deve essere trasportata per altri 20 minuti questo potrebbe rappresentare un problema.

Una consegna lenta, infatti, molto probabilmente non rientra nelle aspettative del cliente che sarebbe così spinto a non riordinare dal tuo locale o a lasciare una recensione negativa.

Inoltre, alcune pietanze per loro natura continueranno a cuocere anche dopo essere state confezionate. 

Ad esempio, la temperatura al cuore di una bistecca potrebbe continuare a salire facendola arrivare ad un livello di cottura diverso da quello richiesto dal cliente o comunque con una consistenza diversa da quella desiderata. 

Per evitare questo inconveniente è importante, quando si studia un menù, tenere a mente il tempo di cottura del piatto, quello di attesa del fattorino e quello necessario alla consegna.  

A questo proposito una buona idea potrebbe essere quella di avere un raggio di consegna di pochi km dal tuo locale, così da poter garantire le consegne in un tempo ragionevole con piatti dal sapore impeccabile.

Inoltre, nel decidere quali piatti inserire nel menù studiato per le consegne a domicilio ricorda che le pietanze più vendute all’interno del tuo locale potrebbero non rappresentare la scelta migliore per il servizio di food delivery.

Hai quindi due possibilità: adattare i tuoi cavalli di battaglia alle esigenze del trasporto oppure crearne una versione adatta alla consegna.

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Crea un menù user-friendly

Una volta scelti i piatti da proporre ai potenziali clienti interessati al servizio di food delivery o asporto assicurati che il processo di ordinazione sia intuitivo, facile e semplice da usare.

Così come per tanti altri settori o mercati, infatti, anche la consegna a domicilio è stata rivoluzionata dalla trasformazione digitale.

Sempre più persone, infatti, effettuano le ordinazioni tramite il proprio smartphone o anche attraverso l’utilizzo di un social network come Facebook e Instagram e il mondo della ristorazione deve tenere il passo.

Per questa ragione il tuo menù per le consegne a domicilio dovrebbe essere:

  1. Breve. I clienti non hanno la pazienza di sfogliare una lunga lista di opzioni. Ecco quindi che il tuo menù dovrà essere conciso e diretto, con al massimo 10-15 proposte facilmente trasportabili, possibilmente suddivise in categorie così da rendere il menù facile da consultare.
  2. Disponibile online. La maggior parte delle persone interessate ad ordinare cibo da asporto inizierà la ricerca sul web. Ecco perché è importante avere un menù in rete e magari una piattaforma che consenta sia di effettuare l’ordine sia di pagarlo.
  3. Visivamente accattivante. Si mangia prima con gli occhi è risaputo. Assicurati quindi che le immagini siano professionali e curate e le descrizioni quanto più accurate, così da arricchire ogni piatto di una carica emotiva alla quale sarà difficile resistere.

  4. Sempre aggiornato. Non c’è nulla di peggio per i tuoi clienti che scegliere un piatto dal menù per poi scoprire che non è più disponibile. Se finisci gli ingredienti per realizzare una data pietanza, toglila subito dal menù in modo che non possa essere ordinata. 

Sono molteplici le startup specializzate in menù digitali che offrono applicazioni in grado di rendere il tuo menù di facile gestione, semplice da usare da parte dei tuoi clienti e sempre aggiornato in tempo reale.

Ordine da menù digitale

Xmenu: il software per gestire i menù da asporto e take away

Si tratta di una società che ti offre la possibilità di avere una piattaforma proprietaria per gestire le ordinazioni online, personalizzata con il nome ed il logo del tuo locale, in grado di integrarsi perfettamente con il sito web qualora tu ne abbia uno.

I vantaggi di utilizzare un software per la gestione delle prenotazioni sono molteplici:

  • Non è necessario impiegare una persona dello staff per rispondere al telefono
  • I clienti tendono ad ordinare più prodotti se hanno un menù davanti
  • Avrai a disposizione un database completo dei tuoi clienti con nome, indirizzo e telefono 

Il pannello di controllo messo a disposizione da xMenu è gestibile in completa autonomia ed è accessibile via web oppure attraverso l’apposita app.

Oltre alla pagina per prendere le ordinazioni la società viene realizzata un’applicazione mobile personalizzata con la quale è possibile ordinare comodamente da smartphone. 

Grazie alle notifiche push o alle email i tuoi clienti sapranno in tempo reale quando il fattorino è in arrivo con la loro consegna, mentre il rider può visualizzare in ogni momento i riferimenti del cliente.

Il sistema di pagamento integrato nel software xMenu sfrutta la tecnologia Amazon Web Services questo si traduce in transazioni sicure, veloci ed affidabili.

Perché creare un menù per il delivery ad-hoc?

Prima dell’emergenza Covid-19, il fatturato dell’online food delivery si stimava potesse raggiungere i 164 miliardi di dollari entro il 2024

Negli ultimi mesi, complici i diversi lockdown, abbiamo sicuramente assistito ad una spinta verso l’avverarsi di queste stime.

Per questo motivo tutto ciò che gira intorno al food delivery deve rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, compreso il menù.

Snello, affidabile per i clienti e facilmente accessibile online deve essere sviluppato ad hoc tenendo conto anche del packaging e del trasporto dei diversi piatti. 

Inoltre, ricorda che i clienti che ordinano online tendono ad essere molto specifici nella loro ricerca e che spesso vogliono soddisfare una voglia improvvisa.

Ecco allora che avere un menù studiato per il delivery li aiuterà a trovare quello che cercano velocemente e a concludere l’ordine altrettanto rapidamente.

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