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Crescere nel Food Service: da fornitori a partner in 5 step!

Da fornitore a partner per crescere insieme nel food service!

Il settore del Food Service è caratterizzato da un estremo dinamismo, rimanere sempre sulla cresta dell’onda non è affatto semplice, la buona notizia è che però non sei solo in questa impresa!

Se sarai in grado di circondarti di partner fidati anziché semplici fornitori sarai in grado di fare fronte comune contro le avversità e cogliere le opportunità di crescita che si presenteranno.

Nell’articolo di oggi vogliamo toccare un tema caldo, quello dei fornitori, e darti qualche consiglio su come identificare quei fornitori che possono diventare tuoi partner nel percorso di crescita della tua attività!

L’importanza del fornitore

Dobbiamo ammetterlo, i fornitori svolgono un ruolo importante nel settore del Food Service e, che ci piaccia o meno, contribuiscono a determinare l’esperienza che la tua attività offre ai clienti.

Che si tratti degli ingredienti con cui vengono preparati i tuoi piatti, delle confezioni che vengono utilizzate per l’asporto, fino all’arredamento e alle stoviglie, il rapporto che si instaura con il fornitore è fondamentale per il corretto andamento del ristorante.

La scelta del fornitore diventa strategica, così come il rapporto con essi: anziché valutare in un ottica esclusivamente di prezzo, dovresti orientarti all’individuazione di quei fornitori che possono offrirti un rapporto più profondo, per farla breve, dovresti individuare quali tra i fornitori che stai valutando possono diventare partner in un percorso continuo di crescita.

Il primo passo? Parti da te.

Uno dei passi falsi più comuni quando chef e ristoratori commettono quando selezionano un nuovo fornitore è iniziare il processo ricercando i servizi offerti dal fornitore.

Questo è un metodo improduttivo e spesso ti porterà in un mare di fornitori simili. Invece, prenditi il ​​​​tempo per comprendere un elenco delle tue esigenze prima ancora di iniziare a cercare la tua corrispondenza perfetta.

Spesso, quando ci si mette alla ricerca di un fornitore, si parte andando direttamente a consultare le offerte dei player già presenti nel mercato.

Il risultato di questa ricerca sarà quindi una lunga lista di fornitori pressoché simile, che si differenziano per qualche aspetto, un ventaglio di offerte più o meno ampio, un prezzo più o meno conveniente.

Una ricerca eseguita in questo modo di solito ha come premessa un’assunzione, spesso fatta in maniera frettolosa, di che cosa ha bisogno un ristorante, quello che ti consigliamo noi invece è un processo diverso.

Prima di metterti alla ricerca dei fornitori bisogna essere realmente consapevoli dei bisogni dell’attività (ed essere consapevoli delle proprie necessità è imperativo per muoversi con successo nel food service), per assicurarsi di ciò dovresti:

  • Avere consapevolezza dei tuoi reali bisogni: quali sono gli ingredienti di stagione di cui hai bisogno? Quali sono invece quegli ingredienti che rappresentano la fetta più grande dei tuoi acquisti. Dal lato asporto, si è di confezioni?
  • Determinare i livelli di budget a lungo, medio e breve periodo: così facendo, sarai in grado di determinare come i tuoi margini di spesa e determinare come e quando investire su prodotti più convenienti
  • Organizzare i rapporti tra cucina e forniture: quando si parla di forniture, soprattutto se di materie prime per la realizzazione del menù, non si può non coinvolgere la cucina! Identifica chi è il responsabile e coinvolgilo nella fase di scelta e selezione!

Passo numero due: il fornitore che vorrei è…

Una volta effettuata un’analisi sulle necessità del ristorante, sarebbe opportuno stabilire chi è il nostro fornitore ideale.

Cerca di realizzare una sorta di identikit del fornitore ideale, questo identikit ha lo scopo di mettere nero su bianco i bisogni e le richieste che la tua attività si aspetta di risolvere tramite il rapporto con il fornitore.

Alcuni aspetti che potresti voler tener conto potrebbero rientrare tra queste voci:

  • Esperienza nel settore
  • Grandezza dell’ordine minimo
  • Condizioni e termini di pagamento
  • Possibilità di ordini flessibili

Avere pronta una scheda del fornitore ideale ti permette di muoverti con maggiore facilità nella fase di vaglio e seguente scelta del fornitore, permettendoti di identificare rapidamente quelli che più si avvicinano alle tue necessità.

Passo numero tre: punta ad un fornitore locale

Nel food service, soprattutto per quanto riguarda i fornitori degli ingredienti, spesso la scelta vincente è quella di affidarsi ad un fornitore locale.

I motivi sono diversi, ma noi ci limitiamo a indicare i vantaggi per la ristorazione: una maggiore attenzione al km0 da parte dei clienti, il poter giocare sull’utilizzo di prodotti di stagione nella comunicazione dei punti forti del menù oppure semplicemente forniture che non dipendono da lunghi tragitti e quindi meno suscettibili a ritardi.

Ma ovviamente questo non significa che un fornitore locale sia necessariamente migliore, per valutarlo bisogna prestare attenzione a certi aspetti:

  • Offre i suoi prodotti migliori? (migliori in termine di qualità, di freschezza o di caratteristiche)
  • Si impegnano affinché ogni ordine venga consegnato, anche se si tratta di ordini last minute e/o d’emergenza?
  • Sono onesti nel rapporto che hanno con te? (Puoi chiedere apertamente informazioni circa le origini dei prodotti o sul prezzo)

Se puoi dare una risposta affermativa ad ogni domanda, allora ti invitiamo caldamente a valutare strategicamente il rapporto che vi lega, perché quello che vi lega è una partnership, in quanto entrambi fate affidamento nel successo dell’altro per crescere nelle rispettive attività. Perché quindi non darsi degli obiettivi condivisi, questa è la chiave per continuare a crescere in un settore dinamico come quello del food service.

Passo numero quattro: come trovare un fornitore locale

Puntare ad un fornitore locale è giusto, soprattutto se si può trasformare il rapporto in qualcosa di più, come una partnership.

Ma ricorda, trovare un fornitore locale non è immediato, dopo essersi guardati intorno ed aver fatto una prima selezione secondo i criteri delineati nell’identikit del fornitore ideale è necessario compiere delle indagini più approfondite:

  • Verifica la reputazione: raccogli ciò che si dice su quel fornitore dai colleghi del settore, opinioni online e persino valutazioni annuali che sono obbligatorie per questo tipo di aziende. Cerca di capire se si tratta di un’azienda affidabile, non soltanto a livello di qualità dei prodotti ma anche a livello dei processi e delle reazioni che sono capaci di stringere.
  • Verificare se è disponibile a concordare i prezzi: un fornitore locale è veramente di valore se è in grado di lavorare su obiettivi condivisi, ecco quindi che su alcuni aspetti bisogna indagare, uno di questi è l prezzo. Per alcuni tipi di materie prime è possibile accordarsi su prezzi stagionali, per altri invece il prezzo sarà fluttuante in un intervallo in linea con il budget. Se sei alla ricerca di una collaborazione genuina e non ad una guerra di prezzi, quel fornitore che è disposto a sedersi al tavolo per trattare questi aspetti è un fornitore che ha interesse nel lavorare fianco a fianco con la tua attività, andando oltre la collezione ed evasione degli ordini di commessa.
  • Valutare il servizio da un punto di vista più ampio: l’ultimo aspetto da considerare è relativo alla valutazione del servizio. Il fornitore si limita a consegnare l’ordine oppure è più presente? L’agente a cui fai affidamento svolge anche un ruolo di consulente, condividendo con te le sue informazioni circa le tendenze e gli andamenti di mercato quali prodotti stanno diventando di moda e quali invece no? Questo è un altro aspetto che dimostra il grado di interesse che il fornitore ha verso il successo della tua attività.

Passo numero cinque: valuta i rapporti con i fornitori esistenti

Questi passaggi possono essere utilizzati non solo nella fase dei selezione e scelta di nuovi fornitori ma anche per rivalutare il rapporto in essere con i fornitori attuali.

Soprattutto in un momento di difficoltà per il food service come quello causato dalla pandemia di covid-19, è importante valutare criticamente il rapporto con i partner.

Quali dei fornitori ti è rimasto vicino? Chi ha cercato di venire incontro alle tue necessità nelle difficoltà generate dall’alternarsi di aperture e chiusure, servizi consentiti solo tramite asporto oppure all’aperto?

Chi, tra i fornitori su cui già fai affidamento, è più simile al tuo fornitore ideale?

Riuscire a rispondere a queste domande è importante perché spesso, il partner di cui andiamo tanto alla ricerca lo abbiamo in realtà sotto il naso.

Per concludere

Nel food service, un buon fornitore può fare la differenza, ma essere in grado di trasformarlo in un partner può rappresentare il punto di svolta in grado di inserire la tua attività in un percorso orientato al rinnovamento continuo.

Ma trovare un partner non è una passeggiata e il primo passo da muovere deve essere fatto da dentro il ristorante: di che cosa hai bisogno e che cosa ricerchi?

Soltanto avendo bene a mente quali sono i tuoi punti fermi sarai in grado di poterti guardare intorno e valutare  il mercato intorno a te.

Il nostro consiglio finale quindi è quello di sapere dove vuoi andare e valutare così, chi può diventare un partner nel viaggio verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi e continuare a crescere nel food service.

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